Tutte le raccolte fondi per le vittime del terremoto in Turchia e Siria vere.news

Tutte le raccolte fondi per aiutare le vittime dal terremoto in Turchia e Siria

Italia, invio di aiuti alle persone colpite dal devastante terremoto in Turchia e Siria: ecco come partecipare alle raccolte fondi attivate

Italia in prima linea nell’invio di aiuti alle persone colpite dal devastante terremoto in Turchia e Siria: oltre all’azione della Protezione Civile e delle unità specializzate nella ricerca e soccorso messe a disposizione dai Vigili del Fuoco, molte organizzazioni e associazioni umanitarie sono intervenute direttamente sul territorio. Ma chi vuole può dare un contributo anche da casa, tramite le raccolte fondi attivate per dare sostegno alle vittime.

L’ong Azione contro la Fame e i volontari di WeWorld si sono messi all’opera per effettuare delle prime ricognizioni nei Paesi sul fronte acqua e servizi igienici e sanitari. ActionAid ha aperto una raccolta (qui) per sostenere i sopravvissuti, chiedendo alla comunità internazionale di attingere ai fondi di emergenza per inviare risorse di soccorso.

Si può donare anche alla raccolta aperta dalla Croce Rossa italiana sui suoi social web e disponibile a questo link, tramite l’associazione Pro Terra Sancta oppure qui attraverso l’associazione WeWorld, che opera da anni nelle zone colpite per portare assistenza e solidarietà.

Andando su questo link invece si può aiutare Avsi, che sta soccorrendo migliaia di feriti e sfollati ad Aleppo. Donazioni qui all’associazione “Un ponte per”. Anche la rete di AiBi, Amici dei bambini, ha aperto una raccolta fondi per l’emergenza. Ecco il link.

Terre des Hommes chiede aiuto immediato e distribuzione di kit igienici, cibo e coperte qui  oppure con bonifico. Lo stanziamento della Cei chiede sostegno per le prime necessità, utilizzando il conto corrente postale n. 347013, donazione online o bonifico bancario.

Si può inviare un contributo qui a Unhcr, l’Agenzia Onu per i rifugiati, qui a Intersos e le sue squadre mediche di emergenza nel nord della Siria o qui alla Comunità di Sant’Egidio.

Richiede sostegno anche Oxfam , presente in Siria dal 2012, mentre tramite bonifico e al link dona.coopi.org/terremotosiria si può aiutare invece COOPI ad Aleppo. La Fondazione Giovanni Paolo II collabora in Anatolia, dove i francescani sono presenti da oltre otto secoliI versamenti possono essere fatti utilizzando: Banco BPM – Filiale di Firenze – Conto nr. 160407 – IBAN: IT30D0503402800000000160407 specificando nella causale (*terremoto in Anatolia, oppure *terremoto ad Aleppo).

Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACS) ha attivato un fondo di emergenza per le comunità cristiane della Siria: i fondi arriveranno alle Diocesi, alle Parrocchie e agli Ordini religiosi che provvederanno ad aiutare le famiglie coinvolte.

Il Lions Clubs International Foundation (LCIF) ha stanziato oltre 200 mila dollari e avviato una raccolta fondi a cui si può donare. Tutte le informazioni si possono trovare al link: www.lions.it/2023/02/08/turchia/.

Arriveranno poi direttamente in Siria, a Damasco, i fondi raccolti dalla chiesa Greco Melchita Cattolica di Roma: Codice Iban IT06P0503403267000000010604 Intestato a: Basilica Santa Maria in Cosmedin. Ragione sociale: Basilica Santa Maria in Cosmed. Filiale di Roma – Donna Olimpia. Codice swift: BAPPIT22.

 

 

 

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