Una testimonianza di un incontro del 2019 con Piero Angela della nostra Amministratrice Ileana Coiana.
Siamo a Roma, nella splendida sala Plenaria di Palazzo Naiadi, il luogo perfetto per ciò che avremmo vissuto quel giorno. E’ luglio 2019 e sta per aver inizio la Convention Nazionale di MPI Italia Chapter, il capitolo italiano dell’Associazioni di Organizzatori di eventi più importante al mondo. Si parla di comunicazione, perché chi lavora nella Meeting Industry deve essere un esperto assoluto in comunicazione, e le sessioni che si susseguono in occasione della convention sono tutte estremamente strutturate ed efficaci in tal senso. Ma il tripudio della platea, quello vero, da standing ovation, arriva quando a parlare è chi di comunicazione ha fatto un’arte, una scienza, ma prima di tutto una grande passione. E’ di Piero Angela la keynote session dell’evento. E’ lui l’ospite speciale, che parlerà per 90 minuti ahimè, troppo brevi, davvero troppo brevi per uno studioso di quel peso, tra i pochi in grado di tenere alta e costante l’attenzione di un pubblico affamato, desideroso di ascoltare ed apprendere da lui per ore.
Sarà stato il suo tono di voce, il suo modo di proporsi al pubblico, così elegante e delicato, o forse quel suo fare così gentile, a rendere quel momento ancora più magico, che mi porterò sempre nel cuore, attraverso un ricordo che ha rappresentato per me e per i miei colleghi un vero privilegio. Lui è il giornalista, il divulgatore scientifico, l’esteta della comunicazione e l’abile semplificatore, unico nel suo genere.
La nostra curiosità più grande? Come ha fatto nel corso della sua decennale carriera a proporre al suo pubblico, così vario per età, cultura, estrazione sociale, tematiche e contenuti quasi sempre estremamente complessi (ci ha parlato di scienza, fisica, medicina e tanto altro nelle sue trasmissioni) in maniera schematica e semplificata al punto tale da renderle fruibili da tutti allo stesso modo. Ascoltarti quel giorno è stata un’occasione unica.
Grazie Piero per ciò che hai fatto per noi. Ora, tocca a noi fare del nostro meglio per non deluderti.