So già a cosa stai pensando, in Portogallo brindano così: Alla Saudade!
Beh, non proprio, Saúde è l’espressione più corretta e utilizzata dai portoghesi per portare in alto i calici.
La Saudade è un sentimento complicato da descrivere, è stato più facile provarlo durante la mia esperienza lusitana.
Porto è una città sita nel nord del Portogallo, caratterizzata dai suoi famosissimi azulejos, dai faticosi saliscendi che rendono la città una vera e propria montagna russa da vivere con un polmone di scorta.
Arrivando nel centro della città si ha subito la sensazione che i portoghesi abbiano uno stile di vita nettamente rilassato rispetto alla media europea, un misto tra malinconia per ciò che è passato e gioia per il futuro e le sorprese che rivelerà.
Forse è proprio questa la definizione di Saudade.
Pasteis de nata a colazione, Francesinha a pranzo e bacalhau a cena, una cosa è certa: è impossibile tornare a casa senza aver preso qualche chilo durante la vostra avventura iberica.
Se volete sentirvi a casa avete la possibilità di provare uno dei tanti ristoranti italiani disseminati per tutta la città. E non dimenticate di assaggiare il celeberrimo Porto, vino tipico ormai esportato in tutto il mondo.
È d’obbligo visitare La Ribeira, pittoresco quartiere e centro della movida si affaccia sul Douro dove, sorseggiando un drink potrete vedere le barche attraversare il famoso fiume diviso in due dal Ponte Dom Luis I icona della città.
Tra una visita alla Cattedrale, e una all’armoniosa Stazione di São Bento, la magia di certo non si interrompe grazie alla nota Livraria Lello e Irmão, assaltata dai turisti dopo la notizia che la Rowling abbia preso ispirazione da questo luogo per ambientare le storie del famoso maghetto Harry Potter.
Per chiudere in bellezza il vostro viaggio è fondamentale trascorrere una serata in riva all’Oceano Atlantico, sorseggiate un calice di Porto e provate a immaginare ciò che si estende oltre l’orizzonte.
Insomma le opportunità a Porto non mancano, relax, divertimento, cultura e buon cibo, una meta imperdibile per i malinconici alla ricerca di un’esperienza che possa stimolare i chakra più profondi della propria anima.
Michele Porcu