Il Dipartimento militare di medicina legale di La Spezia attraverso una relazione tecnica ha riconosciuto il nesso causale tra la vaccinazione e la trombocitemia autoimmune riportata da un giovane poche settimane dopo la somministrazione di una dose di vaccino anti-Covid Moderna.
Il Dipartimento scrive che la patologia riportata dal giovane è “una reazione avversa grave potenzialmente innescata dalla procedura stessa anche se come fattore concausale in soggetto fino ad allora perfettamente sano” e pertanto “il danno è ascrivibile alla ottava categoria della tabella A allegata al Dpr 30 dicembre 1981 n 834″ per ‘Menomazione permanente dell’integrità psicofisica’.”
Il ragazzo, che ha 16 anni ed è residente a Pisa, riceverà un risarcimento per i danni da vaccinazione anti-Covid, dopo il definitivo accertamento della correlazione tra la somministrazione del vaccino e i gravi danni alla salute riportati dallo stesso”.
Il Codacons – associazione che assiste legalmente il ragazzo – ha dato notizia delle vicenda, ricordando di essere “favorevole alla campagna vaccinale e ai vaccini ma che, al tempo stesso, ha avviato diverse iniziative legali affinché tutti i cittadini danneggiati dalle vaccinazioni possano ottenere gli indennizzi cui hanno diritto in base alle legge 210/92.