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Modena 2 Cagliari 0, l’analisi tecnica

Di Angelo Cerina 

Se fosse un film direi che ritorno al passato come titolo non sarebbe male, infatti il Cagliari dopo tre prestazioni soddisfacenti, di cui due con il nuovo corso tecnico, e che avevano illuso molti di trovarsi di fronte ad una nuova alba o davanti ad un miracolo, oggi ha risvegliato bruscamente tutti e da oggi chi, al di là delle chiacchiere non si rende conto che questa è la realtà, sarà bene che continui a sognare ma senza poi raccontare il sogno su qualche pagina di giornale.

Se ci avventurassimo a voler giustificare la sconfitta con l’oscenità commessa da un direttore di gara giovane ed in cerca del colpo a sensazione, non faremo una cosa buona e oggettiva, infatti l’errore dell’arbitro avvenuto a fine del primo tempo non cancella i precedenti 40 minuti giocati in parità numerica, nei quali il Cagliari non ha effettuato un solo tiro in porta e con tutta onestà non si può e non deve giustificare comunque un secondo tempo iniziato con un tiro al bersaglio e conclusosi allo stesso modo.

Ranieri che è un buon allenatore e per la serie B e per questo Cagliari un capo di lusso da esporre in vetrina, ha capito da subito che la merce che aveva a disposizione era di un livello non eccelso, ha accettato per tanti motivi l’incarico, sperando tra le altre cose che il mercato di gennaio gli portasse ciò che serviva per mettere su una squadra che davvero potesse fare un girone di ritorno importante, ma questo non è avvenuto.

Trovandoci di fronte ad un allenatore serio ed aziendalista, ha fatto buon viso a cattivo gioco, non si è lamentato pubblicamente, ma siamo certi che dopo aver sponsorizzato per conto terzi pubblicamente lo stadio, qualche cosa a chi di dovere l’avrà detta, vedremo in seguito di capire meglio il suo umore vero, il tempo ci dirà.

Dunque, conoscendo il suo pollaio, a Modena ha schierato una squadra ben coperta più fatta per non prenderle che per darle, non una squadra propositiva ma messa in campo per bloccare come prima cosa l’avversario e poi ma solo poi ed eventualmente proporsi e sfruttare ciò che si sarebbe presentato.

Così messa in campo con un 3/5/2 con Luvumbo preferito al fianco di Lapadula a Falco e Rog a sostituire Nandez a giocare nella trequarti ma di fatto ad impedire a Gerli il play del Modena di giocare, il Cagliari ha subìto poco è vero ma allo stesso modo ha creato nulla per tutto un tempo, durante il quale ha commesso la solita ingenuità difensiva e ha preso un goal su un fallo da rigore davvero inutile e mal destro.

Anche sotto di un gol dopo 24 minuti, il Cagliari non ha modificato il suo atteggiamento ed il prima non prenderle ha continuato ad essere la parola d’ordine fino all’espulsione di Rog che lo ha di fatto costretto a fare un secondo tempo a rincorrere gli avversari per tutto il campo.

Il Modena schierato con 4 uomini in difesa 5 a metà campo ed una sola punta, modulo che mostrava rispetto per il Cagliari, non ha fatto niente di trascendentale, ha aspettato ed ha raccolto ciò che poteva raccogliere.

Alla fine della gara il Modena avrà fatto 14 tiri in porta il Cagliari 1 e nemmeno da ricordare, basta guardare questo dato per capire che Ranieri qualcosa si dovrà inventare per le prossime partite per niente semplici e dove non potrà bastare fare leva su quei due o forse tre giocatori di discreto livello e personalità stimolandoli nell’orgoglio e fare sì che trascinino la squadra.

L’aspetto tecnico più preoccupante è la mancanza di un vero play che nel calcio moderno è la figura forse più importante e se è vero che con una difesa solida, un attacco che non perdona, stando compatti si limitano i danni e si colpisce, è anche vero che questo Cagliari non ha né la difesa impermeabile, né l’attacco al fulmicotone.

Le prossime partite ci diranno se esiste davvero una ricetta o meglio una pozione magica che stravolga questo quadro non bello in una tela magnifica o almeno guardabile, staremo a vedere, io me lo auguro ma certo che comunque vada questa squadra andrà in estate rifatta da capo a piedi se davvero vuole essere la bandiera di Cagliari e della Sardegna.

L’arbitro dopo tre quarti dei giocatori del Cagliari sicuramente il peggiore in campo e non solo per lo scellerato errore ma per una gestione della gara schizofrenica e non lineare sia tecnicamente che disciplinarmente.

1 commento

  • Giuseppe
    04/02/2023 at 3:49 PM

    Concordo con Cerina. L’arbitro non è un grande arbitro e chi di dovere l’avrà notato. Ma era lo stesso anche per il Modena. Il Cagliari ha perso per colpa sua. Rog si fa quasi sempre ammonire. E non è più lui. Nonostante la scomparsa del dannoso Deiola, sono rimaste zavorre come Zappa. Una cosa ci tengo a dirla: insopportabili gli attacchi dei fun club sa Ranieri. Prima lo vogliamo, poi vattene via. Schizofrenici.

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