Cento Rejnas, le donne di Sardegna vestite degli abiti tradizionali, realizzate da Mara Damiani: sabato 3 dicembre 2022 alla galleria d’arte Mancaspazio II di Nuoro verrà inaugurata la mostra della designer cagliaritana.
Mara Damiani, studi in Architettura a Firenze e all’Accademia di Belle Arti di Brera, una collaborazione ventennale con la Walt Disney Academy da alcuni anni è tornata in Sardegna dove si fa portavoce del design identitario.
L’appuntamento è in vicolo Carlo Cattaneo 10, a partire dalle 18:30, per la mostra “Sui tramonti della mia Terra”, curata da Chiara Manca.
Le “sue” 100 Rejnas, le donne di Sardegna in abito tradizionale, rilette attraverso l’arte e la creatività della designer, sfileranno metaforicamente in un’installazione emozionale, immersiva e coinvolgente.
La mostra rappresenta un percorso che comincia non appena si varca l’ingresso della galleria. Le Rejnas accolgono il visitatore posizionate di spalle, proprio come chi entra nello spazio espositivo. Nel cammino attraverso le sale, le cromie piatte, la sintesi dei grafismi, la geometria che caratterizza la loro realizzazione grafica, si trasforma in un’emozione tonda, che non arriva puramente dal senso della vista ma lo trascende.
I gioielli, i pani e i dolci, gli animali, gli uomini: tutto accompagna le Rejnas e il visitatore, immergendolo in un’atmosfera che si fa concetto. Dal mostrare la schiena eccole che si voltano di profilo e, ieratiche, mostrano fisicità e materia. Nell’ultima sala sfilano tutte insieme, tutte e 100, come un abbraccio emozionale dato dai colori, dall’insieme delle loro presenze
“Abbiamo progettato un allestimento site specifico per la galleria”, sottolinea la curatrice, Chiara Manca. “Di forte impatto visivo ed emotivo”.
“Quel design – spiega Mara – che per me è mezzo di narrazione del patrimonio culturale. La storia che ne scaturisce diventa a sua volta strumento di rinnovamento ed evoluzione del design stesso. Perché ciò che ci circonda può essere uno spunto per il futuro, può essere reinterpretato, promosso, e non deve essere dato per scontato”.
La mostra resterà aperta dal 3 al 26 dicembre 2022, dal martedì al sabato dalle 16 alle 18.