Si chiama Seiryu Miharashi Eki (“piattaforma che affaccia sul fiume”) sorge nella prefettura di Yamaguchi, nel sud del Giappone, ha una particolarità: è una stazione in mezzo al nulla. Anzi, ogni 15 minuti lascia chiunque lo voglia in mezzo al nulla. Sempre che immergersi nella natura sia il nulla perchè attorno c’è una cascata, il verde, il fiume Nishiki, le foglie autunnali, le mete innevate.
La stazione si trova sulla linea da Kawanishi a Nishikichō. I treni in servizio in questo tratto sono speciali: coloratioffrono del sakè ai passeggeri, mantenendo viva la tradizione che fin dal X secolo collega la bevanda e la neve alla sensazione di un dolce tepore, che favorisce l’abbandono liberatorio del corpo e dell’anima.
Inaugurata nel marzo 2019, permette di perdere la percezione del tempo e del luogo, toglie ogni pensiero e ansia. Che per una società e una cultura lavorativa giapponese, tra tecnologia, velocità e ansia, è è una bella sfida
Una stazione che porta in realtà a una destinazione: il qui ed ora. Che è una destinazione tanto vicina, quanto difficile da raggiungere per tutti. Occidentali compresi.
