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Il ragazzo bannato dal Fabric di Londra

Un ragazzo inglese ha infranto le regole del famoso club londinese Fabric pubblicando su Twitter un video in cui si vedeva un uomo che ballava in modo denigratorio all’interno del locale. Come risposta, il club ha deciso di bandirlo a vita dal locale.

Il Fabric non fa sconti: è noto per la sua politica “no photo”, che vieta di fare foto e video all’interno del locale per proteggere la privacy dei ballerini. Dopo che il video è stato pubblicato su Twitter, il club ha richiesto che venisse rimosso e ha bandito a vita il responsabile del video.

La decisione del club ha suscitato un dibattito sulla selezione all’ingresso nei locali notturni e sulla sicurezza delle donne. Alcuni utenti di Twitter hanno infatti espresso preoccupazione per il fatto che, durante le loro visite al locale, non si sentissero al sicuro come donne. Altri hanno sottolineato che, nonostante il club abbia delle “lineup pazzesche”, spesso vengono rovinate dalle persone presenti che non sembrano interessate alla musica e hanno “vibrazioni negative”.

Anche la cantante The Blessed Madonna ha commentato la vicenda, mettendo in guardia sulla “retorica pericolosa” presente nella scena del clubbing internazionale. Ha fatto riferimento a gruppi estremisti come i Proud Boys e ha sottolineato che questo tipo di comportamento potrebbe portare a tragedie.

Il Fabric ha preso una posizione forte. Riuscirà a fare da scuola per tanti locali, compresi quelli italiani, che spesso accettano comportamenti scorretti e pericolosi dei propri clienti per timore di perdere soldi e popolarità?

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