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Il Giovedì dell’Angelo

di Angelo Cerina

Siamo arrivati alla fine di questo ennesimo anno travagliato quanto forse di più del precedente.

Angelo Cerina

Sembra addirittura che si finisca da dove si era partiti due anni fa, solo che allora mettevamo in quarantena chi arrivava dalla Cina alla ricerca del paziente zero (una delle prime idiozie spacciate per dogma scientifico) e oggi che ci siamo evoluti li tamponiamo tutti per magari riniziare l’inutile conta. Mi auguro con tutto il cuore non sia questo lo scopo, perché se questo fosse allora alzo le braccia al cielo e mi arrendo: non ho più voglia di lottare e ho finito lo shampoo.

Siccome ho fiducia nella saggezza e nel cervello di chi ci governa oggi qua in Italia, penso e mi auguro che lo scopo sia quello di vedere con che variante di COVID abbiamo a che fare, una nota o una sconosciuta? E se fosse questo secondo caso non di certo spaventarci ed iniziare a “decretare” ma fare esattamente e praticamente l’opposto di quello che si era fatto in precedenza, partendo dai medici, nessuno chiuso in casa o al telefono della Asl ma nelle case a curare ciò che è dimostrato e banalmente curabile.

Per cui razionalmente dovrei stare tranquillo e inviterei tutti ad esserlo nonostante certi tromboni abbiano ripreso a pontificare e la stampa e tv abbiano ripreso ad amplificare le loro scellerate argomentazioni.

Se poi penso a questo modo oggi di trattare la Cina, diventata improvvisamente un grande untore fa davvero impressione se si paragona a come veniva considerata 2 anni fa con rispetto e ammirazione nei primi giorni della pandemia e fino a pochi mesi fa.

Considerazione talmente elevata che guai a chi metteva in dubbio la teoria cinese del pipistrello o addirittura storceva il naso per l’accoglienza riservata ai loro medici arrivati in Italia a salvarci con il plasma salvifico e accolto con tutti gli onori da Conte, Di Maio e Speranza. O se penso a quanti elogi abbiamo dovuto sentire rivolti ai loro fantastici lockdown da sepolti vivi rappresentati come un modello irraggiungibile.

Oggi, al contrario, dopo che il governo cinese, messo alle strette da una rivolta popolare che stava esplodendo, ha cambiato radicalmente politica sanitaria liberando tutti e riportando il COVID ad una patologia che rientra tra quelle comuni e non meritevoli di scelleratezze che mettessero a rischio tutto il sistema economico nazionale, oggi che hanno abbandonato il tavolo del gioco perverso e macabro messo su da chi ha accumulato ricchezza grazie al virus, ecco che non diventano più credibili ma passano nella categoria dei pericolosi.

Insomma la sensazione è che i cinesi abbiano rotto le uova nel paniere proprio all’Occidente targato Bigpharma e soci affiliati che già si stava organizzando e si apprestava a rifilarci la dose annuale in maniera perenne per gli anni a venire, utilizzando proprio come al solito lo spauracchio della Cina che ripiombava nel baratro.

Questo atteggiamento schizofrenico verso la Cina fa capire quanto marcio ci sia sotto questa storiaccia, non aspettiamoci che venga fuori ne’ tutto ne’ quasi tutto e forse nemmeno qualcosa, almeno che qualche servizio segreto vero, non faccia ciò che hanno fatto quelli arabi con Bruxelles: ossia mandare qualche carta a qualche magistrato in qualche nazione dove la giustizia funziona per davvero e allora chissà qualcosina verrà fuori ma solo qualcosina non di certo tutto.

Qua in Italia?

Mah qua non abbiamo niente, tra servizi segreti, stampa e giustizia che ci faccia dire pensando a loro che la verità verrà fuori, se poi pensiamo ai politici ci disperiamo, anche se particolare importante, abbiamo un governo nuovo dove c’è gente nuova, di cui voglio fidarmi e altra vecchia di cui mi fido meno, se il bene vincerà sul male qualcosa succederà e qualche piccola verità verrà fuori, se no mi rimangono solamente le mie braccia, da alzare al cielo ed arrendermi senza “Speranza” alcuna.

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