Di Michele Porcu
Colpo di genio o marketing angosciante? Questa è la domanda che circola sui social negli ultimi giorni, dopo la diffusione di alcuni video che mostrano un robot animatronico di Yayoi Kusama, a grandezza naturale, nella vetrina del flagship store di Louis Vuitton sulla Fifth Avenue a New York.
L’opera, che rappresenta l’artista giapponese mentre dipinge i suoi iconici puntini, segue i passanti con lo sguardo attraverso sensori presenti nelle pupille.
Ma chi è Yayoi Kusama? Da umili origini nel Giappone rurale ad artista di fama internazionale, Kusama ha trasformato magicamente e con determinazione la propria vita, creando incanto con la forza della sua arte. Nota per le sue opere che spaziano dalla pittura alla scultura, dall’installazione alla performance. La sua arte è spesso caratterizzata da motivi ripetitivi e ossessivi, come ad esempio i puntini, e da un uso esteso del colore. Totalmente inclassificabile, è riconosciuta come l’artista femminile vivente più influente di oggi.
Questa è la seconda volta che Louis Vuitton invita l’artista giapponese a sviluppare una nuova collaborazione creativa che amplia lo scambio artistico iniziato nel 2012. La collezione viene lanciata con una campagna che vede come protagoniste top model di fama internazionale, come Bella Hadid e Natalia Vodianova.