A cura di Gabriele Uccheddu
Si è concluso il Game Awards 2022. Oltre alla miriade di titoli presentati per il nuovo anno (dei quali vi parleremo meglio nei prossimi articoli), si sono svolte le tanto attese premiazioni per il G.O.T.Y.
Il premio per il Game of the year 2022, lo porta a casa FromSoftware con il suo Elden Ring che vince inoltre i titoli di miglior direzione artistica e miglior gioco di ruolo oltre che il più personale premio per il miglior game director, assegnato a Hidetaka Miyazaki.
Il titolo in collaborazione con il famoso scrittore George R. R. Martin, non ha avuto vita facile nell’ accaparrarsi il trofeo di gioco dell’anno 2022, infatti le incredibili gesta di Kratos narrate in God of War Ragnarök, permettono al titolo dei Santa Monica Studios di aggiudicarsi il maggior numero di premi “secondari”.
L’esclusiva Sony ottiene il riconoscimento alla narrativa, trionfa nella categoria di miglior action/adventure, si aggiudica ben due titoli riguardanti il comparto audio, quali miglior audio design e migliore colonna sonora, il premio per l’ innovazione nell’ accessibilità e infine, il premio alla miglior performance ottenuto dall’ attore Christopher Judge.
Le statuette distribuite all’evento non finiscono qui: Multiversus ottenere il titolo come miglior picchiaduro, Gran Turismo 7 quello dedicato ai titoli sportivi, mentre Marvel Snap porta a casa il riconoscimento come miglior gioco mobile.
Un po’ di orgoglio nazionale con i ragazzi di Ubisoft Milano che con il loro Mario + Rabbids Sparks of Hope ottengono il titolo di miglior strategico.
Anche l’azienda più amata dalle famiglie, ovvero Nintendo, non esita a salire sul palco a più riprese, vincendo infatti il premio come miglior gioco per famiglie con kirby e la terra perduta, per il multigiocatore con Splatoon 3, il miglior action con Bayonetta 3 e come se non bastasse, anche il titolo di gioco più atteso ovviamente attribuito all’iconica saga di Zelda con il capitolo Tears of the kingdom.
Minori per numero ma non per importanza invece i titoli ottenuti da Riot Games con Valorant che ottiene il premio dedicato agli e-sports e con Arcane che vince in qualità di miglior adattamento.
Anche i costanti sforzi di Naoki Yoshida e del suo team non sono stati ignorati, conferendo a Final Fantasy XIV il premio per il supporto alla community.
Rimanendo sempre a tema community ad aggiudicarsi il G.O.T.Y. secondo i giocatori, è il titolo della software house cinese miHoYo, grazie a Genshin Impact.