Di Angelo Cerina
Monza-Udinese
Di Bello di Brindisi: niente di straordinario in una partita brutta da vedere, non sbaglia quello che non deve essere sbagliato. Voto 6
Lazio-Inter
Fabbri di Ravenna: con lui in campo corri gli stessi rischi che puoi correre se mangi delle cozze crude non certificate quasi sempre hai problemi intestinali,qualche volta no. Venerdì era il turno del qualche volta no. Voto 6
Juventus-Roma
Irrati di Pistoia: annulla un goal aiutato dal Var per fallo di mano iniziale di Vlahovich, una decisione corretta. Interviene subito nei giusti modi a far capire a qualche gallo nel pollaio che c’è da stare calmi, e questo è stato la parte migliore della sua gestione. Il resto tutto ok. Voto 6,5 meritato
Cremonese-Torino
Valeri di Roma: il solito arbitraggio piatto e noioso in una partita questa volta anch’essa piatta e noiosa, adatta a lui. Voto 6
Milan-Bologna
Manganiello di Pinerolo: gara facile, la interpreta bene,solo piccole sbavature. Sul rigore più reclamato dai commentatori tv che da chi era in campo, decide di non fischiarlo perché convinto che sia Sansone che una volta spossessatosi del pallone si finito addosso al giocatore del Milan. Banti non è intervenuto e questo vuol dire che tutto poteva starci. Non un errore, voto 6,5
Verona-Atalanta
Prontera di Bologna: tecnicamente bene e in equilibrio, disciplinarmente tentennante e fuori equilibrio in una gara peraltro tranquilla e non isterica. Voto 6
Salernitana-Sampdoria
Massa di Imperia: gestisce tranquillamente una gara facile facile, voto 6.
Lecce-Empoli
Santoro di Messina: buona gara per un giovanissimo arbitro di 33 anni, il voto è 7, meritato.
Fiorentina-Napoli
Marinelli di Tivoli: peccato che si sia perso nel non saper distinguere alcune giocate davvero fallose dal lasciar giocare. Così facendo ha finito per creare tensioni e ripicche tra i giocatori e tra lui stesso ed alcuni giocatori e così la partita ha rischiato di sfuggirgli di mano negli ultimi 20 minuti. Voto 5