80.000 gatti e 50.000 cani ogni anno vengono abbandonati. La Federazione Nazionale Ordini Veterinari Italiani (Fnovi) lancia la campagna “L’abbandono è un incubo oltre che un reato”. Non sono solo brutte notizie: la pandemia ha aperto le porte di casa a nuovi animali di compagnia, ma ha scoperchiato anche le difficoltà di gestione e quindi il rischio abbandono.
“Una scarsa cultura del possesso responsabile sta causando la crescita costante dei casi di abbandono. Il problema è antico ma negli ultimi due anni è cresciuto di pari passo all’aumento di persone che hanno scelto di adottarli”, ha affermato Manuela Michelazzi, etologa.
Quindi ci vogliono azioni di sensibilizzazione, come la campagna #nellesuezampe della Fnovi che propone di immergersi nella sensibilità di cani e gatti nel momento anche dell’abbandono.
Scopo della campagna, che proseguirà nei prossimi mesi in collaborazione con il Ministero della Salute, “è aiutare chi vuole adottare un animale verso una scelta più consapevole ed educare chi è già proprietario a un rapporto più responsabile, puntando anche su giovani e dai bambini”. Chiave la figura del veterinario “per supportare non solo in caso di emergenza ma anche nella prevenzione, aiutando a metterci nelle sue zampe”.
1 commento
Se i numeri parlano davvero anche in quest’estate torrida e ancora incompiuta sarebbero stati abbandonati 8 mila cani…si’ 8 mila…non ci sono parole.Gli sforzi di coloro che proteggono gli animali, la sensibilità sul tema costruita per anni da giornalisti e scrittori è stata dunque vana???l’amore è il rispetto per gli animale e’ forse una goccia dentro un oceano di ignoranza e di barbarie infrangibile???La risposta è una sola: l’oceano è fatto di gocce.Non smettiamo di batterci per i nostri amici pelosi e per i loro parenti.Ogni nostra goccia prima o poi farà un grande mare.