Si è appena conclusa a Cagliari la mostra itinerante Donna Natura del Soroptimist International Italia, Associazione mondiale di donne impegnate in attività professionali e manageriali che sostengono altre donne affinchè realizzino il loro potenziale umano e professionale e sviluppino forti comunità pacifiche.
Nato nel 1921 in California, Soroptimist oggi è diffuso in 121 Paesi e conta 72.000 Socie. I club Italiani sono 161 a cui appartengono oltre 5.000 Socie.
La molteplicità delle professioni delle soroptimiste è il fondamento da cui si originano progetti di grande respiro, con valenze diverse, come in Progetto delle Artiste Soroptimiste che hanno concepito la Mostra itinerante “Donna Natura” per celebrare il progetto nazionale “Rinasce la foresta che suona” a tutela dell’ambiente, diretto alla ripiantumazione degli abeti rossi nella zona boschiva devastata dalla tempesta Vaia in Val di Fiemme nelle Dolomiti Trentine. Stefania Severi, storica dell’arte e curatrice del catalogo della mostra, ha affermato che “la natura ha voluto la donna legata ai cicli lunari ed alla maternità, grazie al sentimento di cura che la anima, è figura chiave per cercare di porre rimedio alle devastazioni ambientali. Le artiste del Soroptimist, ciascuna con la propria tecnica, si sono addossate il compito di far riflettere su quanto sia importante il legame che ci unisce alla natura e quanto questo legale vada preservato”.
La mostra si articola in un viaggio di sette tappe dal 1 luglio al 28 ottobre 2022: Predazzo (TN), Cividale del Friuli (UD), Bologna, Siracusa, Cagliari, L’Aquila, Roma. Il ricavato a titolo di contributo verrà donato interamente al Soroptimist per la finalità appena descritta.
“Le Soroptimiste – così si legge nel loro documento informativo – propongono all’Italia un viaggio intriso di bellezza, il loro viaggio sognato, donando con pieno spirito di liberalità i proventi delle loro opere allo stesso Soroptimist che li utilizzerà per finalità eccellenti. Le artiste parlano in un momento in cui il sistema dell’arte è già fragile ed ha accelerato la discussione tra la figura dell’artista e il riconoscimento professionale che meritano. E’ sorto, così, questo gruppo informale di artiste volto a discutere e a ripensare al linguaggio dell’arte capace di donare emozioni al fruitore inconsapevole del dono ricevuto”.
Dopo la tappa di Cagliari nello Show Room di Cagliari di Mabi Sanna, avvocata, artista cagliaritana e soroptimista con un ruolo chiave nell’organizzazione della mostra, le opere ora saranno a L’Aquila per poi proseguire per Roma ove si terrà il finissage nell’Orto Botanico il 21 ottobre.
Il catalogo è stato realizzato dalla socia e grafica Carla Sanjust e le artiste coinvolte nel progetto sono: Mela Andena club di Lodi; Valeria Arpino, club di Cuneo; Raffaella Bordini club Valsesia; Caterina Borghi club di Mantova; Mirta Carroli Club di Bologna; Lidia Caselli club di Enna; Lea Contestabile club L’Aquila; Gabriella Corso club Siracusa; Renata Emmolo club di Siracusa; Luisa Mazza club di Val di Noto; Gaia Moltedo club di Tigullio; Marisa Montesissa club di Piacenza; Patrizia Nalesso club di Grosseto; Lucia Nardelli club di Bolzano; Maria Luisa Passeri club di Perugia; Veronique Perrard Monzini club di Varese; Antonella Pizzolongo club di Cividale del Friuli; Dolore Previtali club di Merate; Oretta Rangoni del Macchiavelli club di Roma; Nilde Russo club di Val di Noto; Carla Sanjust club di Cagliari; Mabi Sanna club di Cagliari; Elisabetta Silvestri club di Valle Umbra; Amanda Tavagnacco club di Cividale del Friuli; Mariko Masuda violinista club Alto Friuli; Laura Pisano chitarra e voce club di Cagliari.
