La posidonia sarda in un corto al film festival di New York vere.news

La posidonia sarda in un corto al film festival di New York

La salvaguardia della posidonia oceanica al centro di un corto sardo presentato al World water film festival di New York

Popola le spiagge della Sardegna, da molti viene considerata un rifiuto e un disturbo, ma in realtà è fondamentale per l’ecosistema marino: è la posidonia, non un’alga, ma una pianta con tanto di fusto e fiori, e ora anche la protagonista di un cortometraggio realizzato dalla Karel Film Production che sarà presentato domenica 19 marzo al World water film festival di New York, che si terrà alla Columbia University School.

Posidonia Team- così si intitola la serie di dieci episodi della durata di un minuto che ha ispirato il corto- racconta la storia di due giovanissimi ragazzi, Marina ed Emanuele, che si incontrano sulla spiaggia di San Giovanni di Sinis, a Cabras, dove la pianta ricopre la battigia. Lui è il figlio di un imprenditore che intende ripulire la spiaggia da quelle “alghe che disturbano i bagnanti”, mentre lei lotta, insieme al nonno pescatore, per la salvaguardia della posidonia oceanica spiaggiata.

Il progetto, che fa parte del programma interregionale PosBeMed2 finanziato dal Fesr e vede in prima fila la Sardegna, ha l’obiettivo di sensibilizzare e far conoscere i tesori del pianeta Terra alle nuove generazioni. Il film festival di New York è un evento dedicato al rapporto tra l’uomo e l’acqua, a cui parteciperanno film, registi e narratori di tutto il mondo.

“Le praterie di posidonia e le banquettes in spiaggia, oltre che essere un indicatore di salute ambientale, rappresentano un ecosistema fondamentale per tutelare il nostro mare e ridurre il rischio di erosione della fascia costiera, vanno perciò preservate con estrema cura”, ha commentato l’assessore all’Ambiente Marco Porcu.

 

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