La procura di Bergamo si è avventurata meritoriamente in una inchiesta giudiziaria, che nonostante sia molto deficitaria, tardiva ed incompleta, è tuttavia sufficiente per far capire il livello di questa società e questa nazione in particolare.
Questa inchiesta è stata infatti subito osteggiata, denigrata e silenziata da tutti quelli che in questa pandemia, creata in un laboratorio di una Bigpharma in Cina, bene ribadirlo, ci hanno mangiato e vissuto di rendita raccontando le loro delinquenziali e false verità e nascondendo e censurando al contrario chi con titoli per farlo provava a sollevare dubbi e a cercare davvero la verità scientifica.
Gli stessi che ieri hanno con la loro superficialità, ignoranza, arroganza, protervia e violenza, raccontato dolosamente falsità mortali, quelle stesse persone trovano oggi i soliti complici: la stampa di regime e di sotto regime schierata a denigrare e oscurare una inchiesta che invece avrebbe dovuto far gridare allo scandalo un paese intero.
Poche anzi pochissime eccezioni a tutto questo triste e squallido silenzio, troppo poche oggi come ieri. Perché tutto questo da parte di stampa e Tv?
Ignoranza sicuramente, se c’è infatti una categoria straricca di tuttologi e quindi incompetenti ed ignoranti è quella dei giornalisti e così si spiega una parte, ma anche una dolosità dovuta ad interessi personali di molti direttori, giornalisti e conduttori televisivi ma soprattutto ad interessi economici degli editori e dei gruppi editoriali che controllano tutte le testate giornalistiche.
Dunque sul banco degli imputati con un ruolo importante dopo l’OMS sta assolutamente la stampa che ha legittimato con titoli altisonanti, l’attributo di scienziato anche a chi aveva una laurea presa alla Cepu e ha fornito megafoni e altoparlanti a chi andava nella direzione indicata proprio da chi questa pandemia l’aveva creata e voluta, la stampa in mano a quegli editori che con la pandemia si sono arricchiti.
Se qualcuno poi avesse qualche dubbio a proposito basta guardare quanti sono i giornali che hanno riportato le vergognose intercettazioni tra il ministro Speranza ed i vertici dell’ISS, eppure gli stessi giornali sono pieni di report su intercettazioni di altre inchieste di importanza vicino allo zero.
Quali sono quei giornali che dopo quelle intercettazioni hanno richiesto e preteso le dimissioni di Brusaferro da capo dell’Iss ahimè riconfermato in maniera assolutamente inopportuna dal ministro della Salute dell’attuale governo, eppure ci sono giornali che non passa giorno che chiedano le dimissioni di qualcuno pur di attaccare il governo. E allora?
Allora c’è che il Covid è stata una mangiatoia così tanto grande che gli interessi economici si intrecciano in un groviglio così tanto aggrovigliato che coinvolge amici e nemici insieme, dunque avete presente i ladri di Pisa quelli che bisticciavano di giorno e si spartivano il bottino di notte?
Ecco la stampa, non tutta ma quasi, è questa!
Tutto questo è davvero spaventoso e fa paura ma fa capire quanto sarà difficile arrivare non alla verità che oramai appare evidente a tutti anche i ciechi la vedono, ma a portare sul banco degli imputati certi volti e certe firme che hanno offeso e denigrato chi non si piegava a questo schifo ed hanno sostenuto e coperto chi questa melma maleodorante color cioccolato ce l’ha fatta passare per nutella da mangiare felici e contenti.