di Giulia Cambazzu
Una città fatta di bianco e di calcare, un paesaggio lunare: questa è Cagliari vista attraverso gli occhi degli scrittori e dei viaggiatori che, come Guido Piovene e D.H.Lawrence, nel tempo l’hanno visitata, ammirata e vissuta. Lo scopriamo nella puntata del 4 marzo di “That’s Italy”, la docuserie Rai che mira a far conoscere il grande patrimonio artistico, culturale e storico dell’Italia anche ad un pubblico internazionale.
Cagliari è una città “nuda, ripida, dorata e accatastata verso il cielo”: dalla Cattedrale “scorticata” all’orto dei Cappuccini, da Villanova al Museo archeologico, la conduttrice Natascha Lusenti ci offre una vera e propria panoramica sui luoghi più belli e caratteristici del capoluogo sardo. Non solo, l’esplorazione è arricchita dalle testimonianze più recenti di chi a Cagliari è nato, e di chi invece è capitato per caso e non è più voluto andar via.
È quello che è successo a Claudia Rabellino Becce– avvocata originaria della Liguria e autrice di una guida di Cagliari tutta al femminile- che da vent’anni ha fatto della città sarda la propria casa: “Quando sono arrivata, nel 2003, è stato amore a prima vista. Cagliari ha una storia di dominazione, i passaggi delle conquiste pisane, spagnole, piemontesi sono raccontati nei monumenti e dagli edifici storici della città. Anche la distruzione di tanti palazzi a causa dei bombardamenti durante la Seconda guerra mondiale e la loro ricostruzione è una
parte fondamentale della sua storia”.
Ma Cagliari è stata scelta anche per ospitare l’eccellenza italiana di Luna Rossa: la squadra utilizza il suo porto per allenarsi in vista della prossima America’s Cup, che si terrà a Barcellona nel 2024. Come conferma Max Sirena, a capo del team: “Cagliari è la base perfetta da un punto di vista tecnico-logistico, il porto ha le condizioni ideali per allenarci sia su acqua piatta che con vento e onde, la città può accomodare un gruppo di più di cento persone insieme alle loro famiglie e ha un aeroporto ben collegato. Abbiamo trovato una
realtà speciale.”