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Cagliari-Brescia, l’analisi tecnica

di Angelo Cerina

Partita noiosa priva di grandi spunti ed emozioni, ma vittoria preziosa per i 3 punti molto importanti per classifica e morale che poi vuol dire autostima, cose che aiutano e tanto a crescere. Il Brescia è stata la squadra peggiore vista fino ad oggi all’Unipol Arena, schierata con un 442 più che compassato ingessato e rigido in fase di non possesso, per passare ad un 424 in fase attiva e che avrebbe dovuto creare spazio sulle fasce laterali a sostegno della punta centrale, cosa mai avvenuta peraltro ed un 4312 finale dettato più dalla disperazione che da logiche tattiche.

Il Cagliari ha contrapposto il solito 433, oramai marchio di fabbrica, cambiando però gli uomini in avanti ad eccezione di Mancosu. Bisogna dire che Luvumbo nel ruolo di centrale ha fatto molto meglio di Pavoletti e Lapadula di questo periodo, Di Falco esterno ha fatto bene la sua parte.

Il Cagliari è passato subito in vantaggio grazie ad un erroraccio della difesa delle rondinelle: Luvumbo veloce e rapido e ben servito da Mancosu ne ha approfittato. La gara, subito in discesa,ha stemperato la pressione ed il Cagliari ha così controllato e colpito ancora con una azione ben manovrata e conclusa da Deiola con un bel tiro.

Del primo tempo poco altro da raccontare. Nel secondo tempo noioso come il primo: il Cagliari si è limitato a controllare la gara concedendo ben poco alla squadra ospite, se non in due occasioni, una delle quali al 89’ ha prodotto il goal peraltro scaturito da una confusa azione in area. Niente altro di interessante.

Vittoria preziosa, ma se il Cagliari vuole ambire a qualcosa di importante dovrà fare in fretta ad uscire dagli equivoci tattici. L’attacco sopratutto appare privo di schemi di gioco seri: è il problema principale e nessuno può pensare di risolverlo con la vivacità del giovane Luvumbo. Centrocampo e difesa sicuramente in crescendo, con la difesa che ha confermato la prova di Genova, concentrazione e disciplina. Andiamo avanti più fiduciosi ma per ora senza fallaci entusiasmi.

Bene anche l’arbitro Chiffi anche sul rigore reclamato dal Cagliari, voto 6,5

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