USB-C via alla rivoluzione Europe - vere.news vere.news

USB-C via alla rivoluzione Europe

di Gabriele Atzeni

Lo scorso 4 ottobre il Parlamento europeo ha varato una tanto attesa legge che imporrà l’utilizzo e la produzione delle porte USB-C su tutti i dispositivi; una vera e propria rivoluzione per l’industria della tecnologia del giorno d’oggi.

Cosa comporterà concretamente questa misura, e quali dispositivi verranno coinvolti? Da fine 2024, indipendentemente dal produttore, tutti i dispositivi prodotti dopo l’approvazione di questa legge dovranno avere almeno una porta USB-C.

In generale, questo cambiamento riguarderà dispositivi come: Telefoni, tablet, fotocamere digitali, computer, mouse, console di gioco, e-reader e dispositivi simili.

Perché si è fatta questa decisione? L’obiettivo principale è quello di combattere l’impatto ambientale generato dall’accumulo di rifiuti elettronici (cavi, adattatori etc.); si stima infatti che questi ultimi equivalgano a circa 11 000 tonnellate/anno. Un altro motivo è il risparmio; si prevede infatti che questa misura permetterà di risparmiare fino a 250 milioni di euro annuì.

Ma quali particolari iter burocratici dovrà attraversare questa legge prima di diventare a tutti gli effetti operativa? La burocrazia europea prevede 20 giorni per l’ingresso in vigore dopo la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale,12 mesi per recepire le norme e altri 12 mesi per la loro effettiva applicazione.

Non mancano, ovviamente, le critiche. Ci son cose più importanti o forse questa è davvero più importante di quanto crediamo? Voi che ne pensate?

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *